Ristorante

Nuove forme di condivisione

Cibo e vino: cultura ed esperienza di equilibrio e naturalezza.

Il ristorante

Inaugurato nel 2014, il ristorante si trova al pianoterra di una nuova costruzione, progettata dall’architetto tedesco Egon G. Kunz. Al piano superiore ospita l’Auditorium di Tipoteca Italiana, la fondazione privata di Grafiche Antiga, nata per promuovere e valorizzare la cultura della tipografia e della grafica. 

Il nome “le Corderie” è legato al contesto architettonico in cui è situato il ristorante. Si trova, infatti, in via Canapificio, un tempo sede di un antico opificio, il Canapificio Veneto appunto, fondato alla fine dell’Ottocento. In questi fabbricati si lavorava la canapa per la produzione di corde di ogni tipo. 

Il canapificio

Il Ristorante Le Corderie sorge nei pressi di quelli che furono i cancelli del Canapificio Veneto Antonini-Ceresa-Zorzetto, industria specializzata nella filatura della canapa e nella produzione di cordame.


Furono gli imprenditori veneziani Antonini e Ceresa e il trevigiano Zorzetto a fondare il Canapificio nel 1883 in località Crocetta, attratti dalla possibilità di sfruttare l’energia derivante dal vicino canale Brentella, ma anche dall’ampia disponibilità di manodopera locale.


L’attività chiuse definitivamente i battenti nel 1968.
Attorno al canapificio si formò il più rilevante, se non l’unico, villaggio industriale sorto nel territorio trevigiano. Nel periodo di massima espansione occupò oltre tremila persone, soprattutto donne. Furono costruiti alloggi popolari, villette per i dirigenti, l’asilo per i figli dei dipendenti, il campo sportivo, il circolo culturale e una chiesetta, quella dedicata a Santa Teresa, in cui oggi ha sede Tipoteca Italiana.